Covid e aiuti alla liquidità: un sunto degli aiuti di Stato e aiuti regionali
Diversi gli aiuti di Stato e di Regioni a sostegno di imprese, lavoratori e famiglie contro gli effetti da Coronavirus sull’economia
Il Decreto-Legge Liquidità dell’8 aprile 2020 n. 23 ha introdotto, come noto, numerose misure atte a sostenere diverse categorie di contribuenti quali:
- imprese,
- lavoratori autonomi,
- professionisti
e utili a garantire la loro continuità aziendale.
Gli interventi previsti dal decreto hanno ampliato le possibilità di accesso alle garanzie di Stato tramite il Fondo Centrale di Garanzie e tramite SACE S.p.a
Gli aiuti erogabili dal Fondo Centrale sono essenzialmente di tre tipologie:
- finanziamento fino a 25.000 euro per PMI e persone fisiche che esercitano attività d’impresa, arti o professioni;
- finanziamento fino a 800.000 euro per PMI con fatturato fino a 3,2 milioni di euro
- finanziamento fino a 5 milioni di euro per PMI (intese come imprese con fatturato fino a 50 milioni di euro e fino a 250 dipendenti) e MID Cap fino a 499 dipendenti.
Secondo la normativa la garanzia è concessa anche alle imprese che hanno crediti deteriorati con le banche, ossia alle imprese che hanno inadempienze probabili o esposizioni scadute e/o sconfinanti.
Da circolare di Mediocredito datata 16 aprile 2020 è stato reso noto che per i finanziamenti fino a 25 mila euro e rimborsabili non prima di 24 mesi e per una durata massima di 72 mesi, già dal 17 aprile 2020 è attiva la procedura on line sulla piattaforma internet del Fondo stesso con la quale gli istituti di credito potranno inoltrare le domande pervenute al fine di ricevere il visto di conferma di presa in carico dei finanziamenti.
Per come fare per richiedere i finanziamneti entro i 25 mila euro si legga lo speciale: “Finanziamenti bancari per le PMI di 25.000 euro: come fare”
Per i finanziamenti garantiti invece da SACE saranno necessari diversi passaggi.
Ecco l’iter necessario:
- presentazione della richiesta di finanziamento da parte del soggetto interessato all’istituto di credito scelto e secondo le procedure di ciascun istituto,
- invio da parte di quest’ultimo della richiesta di garanzia a SACE,
- avvio della fase istruttoria da parte di SACE
- comunicazione del successivo esito della richiesta,
- erogazione del finanziamento.
Si noti che, al fianco di queste misure statali, ogni Regione ha predisposto aiuti puntuali anche sulla base della conoscenza diretta del territorio regionale, dei suoi operatori economici nonché delle realtà sociali presenti.
Per i dettagli delle altre regioni disponibile l’e-book intitolato: Guida pratica per accedere ai finanziamenti nazionali e regionali
Articolo pubblicato su FISCO e TASSE