Chi é il direttore commerciale dell’Italia?
Oggi, non è tempo di pensare alle sfortune o alle colpe: reagire è l’unica cosa che serve al Paese. CORONAVIRUS o altra causa, ci vuole un TAVOLO DI RILANCIO della Produzione, dei Consumi e dell’Export, con IMPRENDITORI ITALIANI ED ESTERI. PUNTO E BASTA. La Politica faccia gli accordi per finanziare attraverso MINIBOND senza discriminazioni se non il progetto, le PMI e gli ARTIGIANI con parametri legati comunque ai dipendenti coinvolti nel processo produttivo, con scadenza 8 anni. Come si fa con i macchinari ed i pannelli solari, le auto o i capannoni.. e non affondare le famiglie italiane sia del Nord che del Sud, inconsapevoli di non essere state protette dal cosiddetto CIGNO NERO, ovvero lo tsunami imprevisto, ma confessiamolo con onestà, non imprevedibile!! Chi deve intendere intenda.Certo che le banche debbono partecipare, così come i Direttori Generali dei Ministeri TUTTI, nessuno escluso, ma per DECRETARE non addormentare le iniziative di Progetti il cui ammontare non può essere inferiore a 50.000 euro a dipendente, a condizione ovviamente che resti assunto per tutti ed otto gli anni del Rilancio. Ricordo che 50.000 euro sono il 25% dello stipendio medio per lavoratore del periodo di 8 anni. Meno dei quali non si ammortizza quasi nulla. MINIBOND garantiti dalla CDP alle PMI che presentino un PROGETTO DI RILANCIO. TASSO ZERO E TASSE ZERO per tutto il periodo. So bene ciò che dico e chi dovesse leggere, come operativo o imprenditore, sa che questo è possibile. Per favore, il Direttore Commerciale del Tavolo, che sia scelto da una terna dalle Associazioni Imprenditoriali!! Basta pannicelli caldi e esami di coscienza inutili. Tutto si risolverà, con professionalità.
Articolo di Claudio F. Fava tratto da https://www.linkedin.com/pulse/chi-e-il-direttore-commerciale-dellitalia-claudio-fava