Fino a 2000€ per contrastare il COVID-19
La Camera di Commercio di Avellino concede contributi alle PMI della provincia per l’adozione in azienda di misure di contrasto alla diffusione del coronavirus, per supportare le imprese irpine nei processi di organizzazione aziendale per la ripresa in sicurezza delle attività nella fase due dell’emergenza sanitaria, tutelando la salute dei lavoratori e dei cittadini, al fine di salvaguardare l’operatività delle imprese ed il mantenimento dei livelli occupazionali .
Sono ammesse ai benefici del presente bando le imprese che rientrino nella definizione di micro, piccola o media impresa che posseggano, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti:
- siano PMI1 ai sensi dell’allegato 1 del Reg. (CE) n. 800/2008 della Commissione Europea;
- abbiano sede legale ed operativa in provincia di Avellino;
- siano iscritte nel Registro delle imprese e siano in regola con il pagamento del diritto annuale camerale;
- siano attive al momento della presentazione della richiesta di contributo ed al momento della relativa erogazione;
- non siano sottoposte a liquidazione e/o a procedure concorsuali quali fallimento, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, scioglimento volontario;
- siano in regola con le norme in materia previdenziale e contributiva. L’insussistenza anche di uno dei requisiti sopra indicati comporta la non ammissione dell’istanza e l’impossibilità di accedere al contributo.
Il contributo accordato a ciascuna impresa richiedente sarà pari al 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di euro 2.000,00 (duemila euro).
Sono ammissibili le seguenti spese sostenute (fatture emesse) antecedentemente l’invio della domanda a partire dal 31 gennaio 2020 e prevedono la cumulabilità delle diverse spese e fissando dei massimali per ciascuna tipologia:
- a) aggiornamento del Documento Unico di Valutazione dei Rischi aziendali(ex art. 17 e 28 D.L. 81/2008) e del Documento Unico di Valutazione da Rischi da Interferenze(ex art. 26 D.L. 81/2008);
- b) servizi e dispositivi per la sanificazione dei locali aziendali, ambienti di lavoro, spazi comuni, postazioni e attrezzature;
- c) acquisto di dispositivi di protezione individuale(mascherine, guanti, occhiali, tute, cuffie, camici, ecc), dispenser e gel igienizzante, dispositivi per la misurazione a distanza della temperatura corporea;
- d) installazione di barriere, divisori, ecc negli ambienti di lavoro(es. in plexiglass o altro materiale di pari utilità) per garantire la distanza necessaria e la sicurezza di addetti, fornitori, clienti, ecc
Non saranno prese in considerazione istanze di contributo per spese ammissibili complessive di importo inferiore a € 1.000,00. Relativamente alle spese di cui all’art. 7 lett. a) le spese per adeguamento DVR o DUVRI è previsto un massimale di spesa ammissibile di 1.000,00 euro per un contributo max di 500,00 euro.
Per le spese ed i dispositivi di sanificazione di cui all’art. 7 lett. b) del presente bando è previsto un massimale di spesa ammissibile di euro 3.000,00 per un contributo max di 1.500,00 euro.
Per le ulteriori spese ammissibili di cui all’art. 7 lett. c) e d) il massimale di spesa ammissibile cumulato è pari a 3.000,00 euro per un contributo max di 1.500,00 euro.
Le spese ammissibili sono cumulabili tra di loro (ma non tutte obbligatorie ai fini dell’ammissione della domanda) ai fini dell’ottenimento del contributo massimo previsto di euro 2.000,00, nel rispetto dei massimali previsti per ciascuna tipologia e del minimo di spesa complessivo stabilito ai fini dell’ammissione della domanda.
Le spese ammesse al contributo saranno considerate al netto dell’IVA e di eventuali altre imposte, contributi e tasse.
La domanda di contributo dovrà essere presentata – a partire dalle ore 9.00 del 4 maggio 2020 e fino al 30 settembre 2020 – salvo chiusura anticipata per esaurimento fondo – esclusivamente per via telematica attraverso la piattaforma Telemaco https://webtelemaco.infocamere.it/newt/public.htm